Cosa si intende per psicoterapia?
In alcune fasi della vita possiamo sentire le nostre emozioni e la sofferenza come meno
affrontabili, ricorrere a comportamenti inefficaci e vivere dei blocchi nelle relazioni o nel
nostro sviluppo emotivo e professionale.
La psicoterapia consiste in uno spazio protetto di ascolto, presenza e cura di disagi e
fragilità talvolta inspiegabili, difficili da gestire, che spesso costituiscono un peso che rende
faticoso affrontare la quotidianità.
Rivolgersi ad uno psicologo può rispondere al bisogno di dare un diverso significato alle
nostre difficoltà e aiutarci a trovare modalità nuove per farvi fronte. La stanza di terapia
diventa, così, il luogo sicuro in cui poter sperimentare un’esperienza di relazione nuova,
dove sentirsi ascoltati senza giudizio e in cui poter dare parola a ciò che si sta provando o a
ciò che sta accadendo.
Quando rivolgersi a uno psicologo?
Difficoltà nelle relazioni
Difficoltà nella gestione delle emozioni
Difficoltà nell’area della sessualità
Difficoltà legate a eventi critici della vita o traumatici
Disturbi di ansia, attacchi di panico, fobie
Depressione e disturbi dell’umore
Problemi legati alla sfera dell’alimentazione
Dipendenze da droghe, alcool, gioco, o da internet
A chi è rivolto il servizio?
Preadolescenti (dagli 11 ai 13 anni) e adolescenti (dai 14 ai 19 anni)
Preadolescenza e adolescenza costituiscono un momento di cambiamento, crescita,
trasformazione e incertezza, che coinvolge sia la dimensione psichica sia quella sociale e
relazionale.
La complessità di questa fase può esporre l’adolescente a diversi gradi di vulnerabilità.
Il lavoro psicologico può accompagnare il giovane nella costruzione della propria soggettività, al
fine di acquisire un senso di autoefficacia che gli permetta di affrontare i compiti e le sfide delle
fasi evolutive successive.
Quando è possibile chiedere un aiuto psicologico?
Fobia, fallimento o abbandono scolastico
Ritiro sociale
Disturbi o disordini del comportamento alimentare
Ansia e attacchi di panico
Abuso di alcol e droghe o dipendenza da Internet
Tentativi di suicidio e atti autolesionistici
Atti devianti
Bullismo
Giovani adulti
I giovani adulti vivono una fase di vita ricca di acquisizioni, ma anche di sfide, in cui
l’elaborazione di progetti per la realizzazione di sé in ambito personale, relazionale, professionale
e la separazione dalla famiglia d’origine possono comportare un fisiologico senso di dubbio,
incertezza e vulnerabilità.
Un percorso psicologico può fornire sostegno nelle scelte da compiere, un aiuto nel processo di
strutturazione e il consolidamento dell’identità adulta e dell’autonomia.
Quando è possibile chiedere un aiuto psicologico?
Difficoltà affettive e relazionali
Confusione identitaria
Ritiro sociale
Blocchi o abbandoni del percorso formativo di studio o di lavoro
Ansia / attacchi di panico
Depressione
Disturbi o disordini del comportamento alimentare
Dipendenze o abuso di alcol, droghe o internet
Attacchi al corpo
Adulti
L’età adulta è una fase della vita che copre un ampio arco di tempo, caratterizzata da una
maggiore consapevolezza di sé, dalla capacità di stabilire relazioni familiari, sociali e di coppia,
dall’esperienza della genitorialità, dall’investimento nel lavoro.
Talvolta, gli ostacoli che intervengono nel conseguimento degli obiettivi dell’età adulta e la
concomitanza di circostanze esterne sfavorevoli, possono causare disagi psicologici e
sofferenze a livelli diversi di gravità e profondità.
Quando è possibile chiedere un aiuto psicologico?
Difficoltà nelle relazioni
Difficoltà nella gestione delle emozioni
Difficoltà nell’area della sessualità
Difficoltà legate a eventi critici della vita o traumatici
Difficoltà legate alla genitorialità al disagio dei figli
Disturbi di ansia, attacchi di panico, fobie
Depressione e disturbi dell’umore
Problemi legati alla sfera dell’alimentazione
Dipendenze da droghe, alcool, gioco, o da internet
Anziani
Il processo di invecchiamento comporta considerevoli cambiamenti sul piano della realtà con cui
le persone anziane inevitabilmente si confrontano, incontrando a volte difficoltà significative.
Anche per i figli può essere problematico accompagnare i genitori anziani in questa complessa e
nuova fase dell’esistenza
Quando è possibile chiedere un aiuto psicologico?
Difficoltà nel rapporto con la vecchiaia
Paura della perdita della propria salute e della morte
Solitudine e isolamento
Difficoltà di adattamento ai cambiamenti del proprio ruolo professionale, sociale,
familiare
Cosa si intende per psicoterapia?
In alcune fasi della vita possiamo sentire le nostre emozioni e la sofferenza come meno
affrontabili, ricorrere a comportamenti inefficaci e vivere dei blocchi nelle relazioni o nel
nostro sviluppo emotivo e professionale.
La psicoterapia consiste in uno spazio protetto di ascolto, presenza e cura di disagi e
fragilità talvolta inspiegabili, difficili da gestire, che spesso costituiscono un peso che rende
faticoso affrontare la quotidianità.
Rivolgersi ad uno psicologo può rispondere al bisogno di dare un diverso significato alle
nostre difficoltà e aiutarci a trovare modalità nuove per farvi fronte. La stanza di terapia
diventa, così, il luogo sicuro in cui poter sperimentare un’esperienza di relazione nuova,
dove sentirsi ascoltati senza giudizio e in cui poter dare parola a ciò che si sta provando o a
ciò che sta accadendo.
Quando rivolgersi a uno psicologo?
Difficoltà nelle relazioni
Difficoltà nella gestione delle emozioni
Difficoltà nell’area della sessualità
Difficoltà legate a eventi critici della vita o traumatici
Disturbi di ansia, attacchi di panico, fobie
Depressione e disturbi dell’umore
Problemi legati alla sfera dell’alimentazione
Dipendenze da droghe, alcool, gioco, o da internet
A chi è rivolto il servizio?
Preadolescenti (dagli 11 ai 13 anni) e adolescenti (dai 14 ai 19 anni)
Preadolescenza e adolescenza costituiscono un momento di cambiamento, crescita,
trasformazione e incertezza, che coinvolge sia la dimensione psichica sia quella sociale e
relazionale.
La complessità di questa fase può esporre l’adolescente a diversi gradi di vulnerabilità.
Il lavoro psicologico può accompagnare il giovane nella costruzione della propria soggettività, al
fine di acquisire un senso di autoefficacia che gli permetta di affrontare i compiti e le sfide delle
fasi evolutive successive.
Quando è possibile chiedere un aiuto psicologico?
Fobia, fallimento o abbandono scolastico
Ritiro sociale
Disturbi o disordini del comportamento alimentare
Ansia e attacchi di panico
Abuso di alcol e droghe o dipendenza da Internet
Tentativi di suicidio e atti autolesionistici
Atti devianti
Bullismo
Giovani adulti
I giovani adulti vivono una fase di vita ricca di acquisizioni, ma anche di sfide, in cui
l’elaborazione di progetti per la realizzazione di sé in ambito personale, relazionale, professionale
e la separazione dalla famiglia d’origine possono comportare un fisiologico senso di dubbio,
incertezza e vulnerabilità.
Un percorso psicologico può fornire sostegno nelle scelte da compiere, un aiuto nel processo di
strutturazione e il consolidamento dell’identità adulta e dell’autonomia.
Quando è possibile chiedere un aiuto psicologico?
Difficoltà affettive e relazionali
Confusione identitaria
Ritiro sociale
Blocchi o abbandoni del percorso formativo di studio o di lavoro
Ansia / attacchi di panico
Depressione
Disturbi o disordini del comportamento alimentare
Dipendenze o abuso di alcol, droghe o internet
Attacchi al corpo
Adulti
L’età adulta è una fase della vita che copre un ampio arco di tempo, caratterizzata da una
maggiore consapevolezza di sé, dalla capacità di stabilire relazioni familiari, sociali e di coppia,
dall’esperienza della genitorialità, dall’investimento nel lavoro.
Talvolta, gli ostacoli che intervengono nel conseguimento degli obiettivi dell’età adulta e la
concomitanza di circostanze esterne sfavorevoli, possono causare disagi psicologici e
sofferenze a livelli diversi di gravità e profondità.
Quando è possibile chiedere un aiuto psicologico?
Difficoltà nelle relazioni
Difficoltà nella gestione delle emozioni
Difficoltà nell’area della sessualità
Difficoltà legate a eventi critici della vita o traumatici
Difficoltà legate alla genitorialità al disagio dei figli
Disturbi di ansia, attacchi di panico, fobie
Depressione e disturbi dell’umore
Problemi legati alla sfera dell’alimentazione
Dipendenze da droghe, alcool, gioco, o da internet
Anziani
Il processo di invecchiamento comporta considerevoli cambiamenti sul piano della realtà con cui
le persone anziane inevitabilmente si confrontano, incontrando a volte difficoltà significative.
Anche per i figli può essere problematico accompagnare i genitori anziani in questa complessa e
nuova fase dell’esistenza
Quando è possibile chiedere un aiuto psicologico?
Difficoltà nel rapporto con la vecchiaia
Paura della perdita della propria salute e della morte
Solitudine e isolamento
Difficoltà di adattamento ai cambiamenti del proprio ruolo professionale, sociale,
familiare